VersoFestate 2025
“Ul suu in cadrega” si terrà quest’anno il 6 e 7 giugno, come sempre nella storica masseria di San Pietro di Stabio. Un piccolo grande festival dedicato alla musica popolare, prologo di Festate,
che ha saputo negli anni conquistare un pubblico affezionato grazie a una programmazione sorprendente e a un’ambientazione suggestiva. Quest’anno non farà eccezione con un cartellone tutto nuovo,
da gustare e da ballare. Da qualche anno ormai, gli organizzatori del “Suu” hanno saputo trovare la formula perfetta: suoni dal mondo, che all’occasione sanno abbracciare anche
l’elettronica.
Si comincia venerdì sera con la prima assoluta di un musicista dell’Africa profonda al “Suu in cadrega”. Lui è Jabel Kanuteh, gambiano, e ci farà conoscere meglio la “kora”, meraviglioso
strumento che appartiene alla famiglia delle arpe. Kanuteh e la sua voce saranno accompagnati dalle percussioni dell’italiano Marco Zanotti, in un dialogo intenso e unico. Spazio poi agli
irresistibili Rumbakana, gruppo acclamato che si è formato a Barcellona ed è composto da artisti che vengono da Spagna, Argentina, Uruguay e Colombia. Un’esplosione di ritmo e allegria che vi
farà danzare al ritmo della rumba di strada.
Sabato invece inizieranno gli Sparatrapp. Gruppo che prende il nome dal napoletano “’o sparatrapp”, ovvero il cerotto adesivo che copre le ferite. Camillo De Felice e Elia Ciricillo guidano
questo quartetto originalissimo e tragicomico che, così dice, fa “musica medicamentosa”. Gran finale con Zar Electrik, trio marsigliese che ci porterà ai confini del Maghreb. Ritmi e sonorità che
ci faranno sentire tutta la potenza del Mediterraneo, della tecno africana, con ritmi che accompagneranno il pubblico in un viaggio trascendente.
Infine, musica a parte, non mancheranno come sempre i burattini per i più piccoli. E poi l’apertura ufficiale, dedicata come da tradizione al territorio.
Un territorio solidale: quello di “Mendrisiotto Regione Aperta”, associazione di cittadini che promuove l’accoglienza e l’integrazione dei richiedenti l’asilo.
Venerdì 6 giugno
ore 17.30, parco del Palazzo
Burattini di Bologna
Testacce di legno
Esilaranti avventure ci aspettano!
I protagonisti sono i burattini bolognesi Fagiolino e Sganapino amici inseparabili che, senza un quattrino, scanzonati per natura cercano sempre qualche espediente per contenere la loro fame… Un appuntamento imperdibile per ridere insieme sotto il segno dell'antica tradizione burattinaia bolognese.
Sabato 7 giugno
ore 17.30, parco del Palazzo
Burattini Bonacina
Gioppino e la spada magica
Burattini scolpiti nel legno di cirmolo completamente a mano, senza l‛utilizzo di macchinari. Lo scultore è Ferruccio, che ad oggi ha scolpito più di cento personaggi per inscenare i diversi copioni. Le teste sono dipinte da Cristian con i colori ad olio, che rendono più vive le espressioni dei personaggi. Gli abiti sono cuciti a mano su misura dei singoli burattini dalla nonna Antonietta. La nostra muta, oltre ai classici personaggi a guanto, si compone anche di burattini in gommapiuma, burattini a bastone, fantomarionette di ogni forma e genere.
venerdì 6 giugno
ore 21.00, corte Masseria
(Gambia - Italia)
Jabel Kanuteh cora, mbiria e voce
Marco Zanotti percussioni, voce
Partendo dalla tradizione mandeng dell’Africa dell’Ovest il duo si muove verso una musica universale che ha assimilato Fela Kuti e le correnti contemporanee provenienti dall’Africa e dalla sua diaspora.
La kora e la batteria dialogano arricchite dalla voce e dalla mbira di Kanuteh e dalle percussioni di Zanotti.
ore 23.00, corte Masseria
(Spagna - Uruguay - Argentina - Colombia)
Tete voce e chitarra
Fede chitarra
Coti basso
Natxin trombone
Adriano sax
Peteco percussioni
Uno spettacolo esplosivo proposto dal gruppo formatosi nelle strade di Barcellona nel 2015, composto da artisti provenienti da Colombia, Argentina, Uruguay e Catalogna, acclamato in molti locali,
feste di quartiere e festival a per la sua potente esibizione dal vivo piena di freschezza, improvvisazione folle e un’aria da sballo che non lascia nessuno indifferente.
sabato 7 giugno
ore 21.00, corte Masseria
(Italia)
Elia Ciricillo voce, chitarra, kazoo
Camillo De Felice voce, tamburi, putipù
Daniele Mattei basso, voce
Simone Pulvano percussioni, voce
Sparatrapp è un gruppo storto, con le toppe, terragno come il magma che lento e inesorabile trasporta e fonde ciò che incontra.
La tradizione dei cantastorie, la tragicomicità partenopea e la cruda sincerità della musica di strada restituiscono una musica scanzonata e riflessiva, divertente e curativa, una Musica
Medicamentosa.
ore 23.00, corte Masseria
(Marocco - Francia)
Anass Zine voce, chitarra, percussioni
Arthur Peneau voce, kora elettrica
Did Miosine elettronica
Le ammalianti trance dell’electro africana. Quando tre attivisti della scena mediterranea si uniscono per creare un connubio tra le trance Gnaoui, i loop della musica subsahariana e l’electro più
ammaliante, la festa è destinata a essere esplosiva.
Zar Electrik
venerdì 6 e sabato 7 giugno
ore 00.30, corte Masseria
Jazz, blues, rock, soul, funky, disco e hip hop.
Tutti in una notte.